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IL CONSIGLIO SUPREMO PER L’ENERGIA VALUTA I PROGRESSI SUI PRINCIPALI PROGETTI E PROGRAMMI DI ENERGIA PULITA
Il Consiglio Supremo per l’Energia di Dubai (DSCE) ha tenuto la sua 43esima riunione per esaminare il progresso di diversi progetti, iniziative e programmi chiave, in particolare dell’Organizzazione Mondiale per l’Economia Verde (WGEO), e di una centrale idroelettrica nella zona di Hatta, e dell’Iniziativa per la Mobilità Verde di Dubai. L’incontro è stato presieduto da Sua Eccellenza Saeed Mohammed Al Tayer, Vicepresidente del DSCE, con la partecipazione di: Sua Eccellenza Hussain Nasser Lootah, Direttore Generale del Comune di Dubai; Sua Eccellenza Abdulla bin Kalban, Direttore Generale e Amministratore Delegato dell’azienda Mondiale degli Emirati per l’Alluminio; Sua Eccellenza Ahmed Buti Al Muhairbi, Segretario Generale del Consiglio Supremo per l’Energia; Saif Humaid Al Falasi, Amministratore Delegato della Compagnia Nazionale del Petrolio degli Emirati S.r.l. (ENOC); Abdullah Abdul Kareem,Direttore Generale del Dipartimento per gli Affari del Petrolio; Khalid Mohammed Sharif, Assistente Direttore Generale del Dipartimento per il controllo della Sanità, Sicurezza e dell’Ambiente al Comune di Dubai; Waleed Salman, Vicepresidente del Comitato per l’Energia Nucleare di Dubai; Nasser Abu Shehab, Amministratore Delegato del Settore per la Strategia e la Gestione Aziendale dell’Ente per le Strade e i Trasporti; Frederick Chemin, Direttore Generale dell’azienda Dubai Petrolio e Simon Cattle, Direttore Generale dell’Ente per la Fornitura di Dubai (DUSUP).
“Durante la riunione, abbiamo affrontato i più importanti progetti strategici, iniziative e programmi per stabilire un approccio sostenibile al fine di risparmiare energia e per sostenere la crescita economica pur preservando l’ambiente e le risorse naturali. Questo è in linea con la Strategia per l’Energia Pulita di Dubai 2050, lanciata da Sua Altezza lo Sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, Vicepresidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Sovrano di Dubai, al fine di rendere Dubai entro il 2050 un centro mondiale per l’energia pulita e l’economia verde, e anche una delle città al mondo con le più basse impronte di carbonio”, ha dichiarato Sua Eccellenza Saeed Mohammed Al Tayer, Vicepresidente del DSCE.
“Abbiamo anche discusso il piano d’azione approvato per implementare la Strategia per l’Energia Pulita di Dubai 2050, con l’obiettivo di fornire il 7% della produzione totale dell’energia di Dubai da risorse pulite entro il 2020, il 25% entro il 2030 e il 75% entro il 2050. A tal fine, contiamo principalmente sulla tecnologia fotovoltaica solare (PV) e sulla tecnologia della concentrazione solare (CSP), beneficiando delle enormi capacità di accumulo che fornisce. Il DSCE ha esaminato i più recenti sviluppi nelle tecnologie dell’accumulo energetico e delle batterie allo scopo di impiegare queste tecnologie quando sarà possibile”, ha aggiunto Al Tayer.
“WGEO ha firmato formalmente un accordo di collaborazione con l’UNDP allo scopo di cercare cooperazione con enti privati, governativi, civili, bancari, ONG ed enti di istruzione. L’organizzazione si concentrerà sul ruolo del settore privato nel promuovere nuove tecnologie e finanziamenti che possono influenzare la realizzazione di progetti tangibili “, ha dichiarato Sua Eccellenza Ahmed Buti Al Muhairbi, Segretario Generale del Consiglio Supremo per l’Energia.
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